Visma|Lease a Bike, da Jonas Vingegaard segnali positivi per il 2025: “Ha iniziato bene l’off-season, l’anno prossimo speriamo di competere con Pogacar”
Jonas Vingegaard e la Visma|Lease a Bike sperano che il 2025 sia l’anno della rinascita. Per il due volte vincitore del Tour de France, la stagione appena conclusa si è presto trasformata in un calvario, con la caduta al Giro dei Paesi Baschi che ha condizionato tutti i mesi successivi del danese, Grande Boucle compresa. A differenza di molti suoi colleghi il nativo di Hillerslev ha messo fine con largo anticipo alla sua stagione, scendendo di sella poco dopo metà agosto al Giro di Polonia e ritagliandosi poi spazio per la famiglia e per preparare al meglio il prossimo anno.
Dalle parole del Team Manager della formazione giallonera, Frans Maassen, sembra che questo piano stia già portando i primi frutti: “Jonas ha iniziato la sua off-season con delle buone sensazioni. – spiega il dirigente – Per noi quest’anno il Tour non è stata una sconfitta, anzi si è trasformata quasi in una vittoria. Era incerto fino all’ultimo momento se Jonas avrebbe potuto partecipare al Tour. Durante le prime tappe eravamo nervosi perché non sapevamo neanche se sarebbe riuscito a reggere il ritmo del gruppo. È stata un’esperienza. Fortunatamente, tutto è andato bene”.
Se il secondo posto di questa stagione può quindi quasi considerarsi una vittoria, visti i presupposti, per il prossimo anno l’obiettivo non può che essere quello di tornare a conquistare la Maglia Gialla, anche se per riuscirci bisognerà affrontare un corridore che è sembrato quasi imbattibile per tutto l’anno appena trascorso, ovvero il neo Campione del Mondo Tadej Pogacar: “Pogacar è semplicemente il migliore – prosegue Maassen – Ora tocca al resto del gruppo provare a ricucire il gap. Dobbiamo fare tutto il possibile, insieme alle altre squadre, per batterlo. Speriamo che il gap sia leggermente più ridotto il prossimo anno. Tutti lo chiamano il nuovo Eddy Merckx. Io non ho mai visto Merckx all’opera, ma quello che sta facendo Pogacar è fenomenale. Però noi lo abbiamo già battuto due anni fa nella corsa più importante al mondo, non vedo perché ora non dovrebbe essere possibile”.
La grande sfida dovrebbe riproporsi proprio alla Grande Boucle, che in casa Visma hanno già definito “con un percorso molto adatto a Vingegaard“. Maassen non scioglie però i dubbi su una possibile presenza del classe 1996 al prossimo Giro d’Italia: “Il Tour rimane la corsa più importante. I migliori corridori partecipano sempre. Ma anche il Giro d’Italia e la Vuelta avranno sicuramente degli ottimi corridori al via. Non abbiamo ancora preso nessuna decisione“.
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